Ho scritto la storia di Lazzaro per condividere l’esperienza più drammatica ma allo stesso tempo più stimolante che ho vissuto. Una storia che mi ha fatto capire che tutti noi abbiamo grandi risorse interiori di cui spesso non siamo consapevoli, ma che possiamo usare per riuscire a superare qualunque difficoltà.


Lazzaro era morto e ha avuto da Gesù il dono di tornare in vita aiutato dai famigliari e dagli amici.
(Giotto – La resurrezione di Lazzaro, 1305 – Frammento)
Per questo voglio raccontare la mia storia, che dimostra come la speranza può vivere in noi sempre, ed anche quando tutto sembra perduto bisogna continuare a lottare, perchè è sempre possibile riuscire a tornare a vivere ed essere felici.
Scrivimi,
Loris Pietro Lazzaro Mauro
Scrittore. giurista e imprenditore.
- il Circolo dei lettori del Centro Ipovedenti dell’ASL di Ivrea, presso il quale legge ai non vedenti;
- il Presidio Ospedaliero Fatebenefratelli di San Maurizio C.se per la progettazione di iniziative sociali;
- soggetti pubblici e privati insieme ai quali organizza eventi, nel corso dei quali racconta la propria vicenda umana e presenta il libro che ha scritto.

Una vita molto intensa…
…ma la vita ci riserva sempre delle sorprese, quando meno ce lo aspettiamo
Loris Pietro Lazzaro Mauro
nasce a Milano il 17 dicembre del 1954.

La prima esperienza professionale
Presso un primario istituto di credito, il Credito Italiano, dal 1981 sino al 1984. In questo periodo presta servizio presso le filiali di Vercelli e di Biella, dove si è occupato di ufficio estero.
Al comune di Ivrea, per una lunga avventura professionale
Nel 1984 entra, tramite concorso pubblico, al Comune di Ivrea dove, nell’arco di sedici anni, ricopre numerosi incarichi in qualità di funzionario direttivo, caposervizio e dirigente.
- Caposezione uff. commercio, direttore aree mercatali e ufficio tributi;
- Caposervizio uff. economato, patrimonio, commercio, tributi e polizia annonaria;
- Dirigente settore economico-finanziario, demografici e personale.

Nel 1983 al Consorzio per il Distretto Tecnologico del Canavese
Nel 1993 viene designato quale rappresentante del Comune di Ivrea, nel Comitato di indirizzo strategico del Consorzio per il Distretto Tecnologico del Canavese , ente a capitale a maggioranza pubblica, fondato dal Comune di Ivrea, dalla Provincia di Torino, dalla Olivetti SpA e dall’Associazione Industriali del Canavese. Il Consorzio, al quale sono associati circa un centinaio di Comuni del Canavese, il Politecnico di Torino, la CNA, l’API, nonché numerose pmi del territorio, si occupa di progetti rivolti alla pubblica amministrazione locale e di progetti finalizzati alla diffusione della innovazione tecnologica nelle pmi.
Direttore Generale del Consorzio per il Distretto Tecnologico del Canavese
Nel 1998 viene nominato Direttore Generale del Consorzio per il Distretto Tecnologico del Canavese.
Altri impegni professionali di responsabilità

Nel corso della sua vita ha anche operato come consulente di varie imprese e ha ricoperto numerosi incarichi presso Cda e Consigli Direttivi di Società, Associazioni e Consorzi, quali l’ATIVA Spa di Torino, il Consorzio per la gestione dell’acquedotto di Ivrea , il Consorzio per l’organizzazione della Storico Carnevale di Ivrea, il Comitato Tecnico Scientifico del CIC di Ivrea, il CdA della CNA di Ivrea e Canavese, il Cda di Canavese Sviluppo SpA di Chivasso (TO) e numerose Associazioni e Fondazioni.
Menzioni e riconoscimenti
- Nel marzo 1992 riceve dal Pontefice, S. Giovanni Paolo II, una medaglia commemorativa e un santo Rosario, per l’impegno prestato in qualità di membro del Comitato organizzatore della visita del Pontefice ad Ivrea.
- Nel novembre 1993 riceve un encomio solenne dal Consiglio Comunale di Ivrea in relazione alle attività svolte in occasione degli eventi alluvionali che hanno colpito la Città di Ivrea e il Canavese.
- Nell’aprile 1999 riceve dalla Diocesi di Ivrea, un testo su “La storia della Chiesa di Ivrea dalle origini al XV secolo” quale riconoscimento dell’impegno prestato in occasione della organizzazione della cerimonia di ingresso di Mons. Arrigo Miglio nella carica di Vescovo di Ivrea.
- Il 10 maggio 2001 il Ministro dell’Interno, Enzo Bianco, gli conferisce il Diploma di Benemerenza con medaglia al valor civile, per l’opera e l’impegno prestati, su incarico del Prefetto di Torino, nello svolgimento delle attività connesse nell’emergenza alluvionale nella Regione Piemonte, nei mesi settembre, ottobre e novembre 2000.
- Il 3 giugno 2004 viene nominato Socio Benemerito dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, con rilascio del relativo Diploma di Benemerenza da parte della Presidenza Nazionale di tale Associazione.
- Il 10 aprile 2005 viene nominato socio dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
- Nel marzo del 2014 viene nominato dall’Associazione Giorgio Ambrosoli di Milano, fiduciario del Premio G. Ambrosoli per la regione Piemonte.
- Nel luglio 2014 gli viene conferita, dal Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Cerrato , la carica di Priore della Festa Patronale di S. Savino .
Scrivetemi
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