
LAZZARO: IL PRIMO LIBRO DI LORIS MAURO
Non è semplice “catturare”, ma soprattutto mantenere ben ferme nella memoria le emozioni positive, ma ciò fa un gran bene allo spirito.
Quando ci troviamo di fronte a una “verità” che ci turba o non vogliamo vedere, distogliamo lo sguardo.
Solo il tempo o la capacità di riflessione ci può dare la forza di accettare una
realtà difficile e faticosa, mantenendo la capacità di stupirsi di fronte alle bellezze del creato e di amare la vita e il prossimo. Non bisogna lasciarsi distogliere dai momenti difficili, o dagli ostacoli che, inevitabilmente, si incontrano. Non bisogna smettere mai, come Diogene, di cercare il bene, anche per aiutare altri a crescere e a vivere “da uomini”.
|
Lazzaro è un libro.
Un libro che narra una storia vera: fatti e luoghi citati sono reali e si riferiscono a un episodio recente.
Nell’ambito della crisi economica che colpisce l’Italia e il mondo molti drammi avvengono a tutte le latitudini, con esiti talora fatali.In una città del Piemonte un imprenditore di successo vede la propria azienda andare in frantumi, e con essa il suo progetto di vita.Conosce l’angoscia di sentirsi precipitare in un baratro dal quale non sembra possibile risalire.Ma un fatto ancora più grave lo colpisce: una banale caduta gli causa una grave emorragia cerebrale che sembra essergli fatale; e lui miracolosamente sopravvive, perdendo tuttavia la memoria del proprio passato.Dopo un lungo e faticoso percorso riabilitativo ritorna alla vita, giungendo alla conclusione che la sofferenza può addirittura diventare, per l’uomo, una risorsa, fisica, psicologica e spirituale.
|