
Quanti sono le persone che ci circondano che hanno perduto la strada della speranza, e si ritrovano sperduti in un immenso deserto dal quale non sanno come uscire?
La solitudine, l’isolamento, l’angoscia sono sentimenti più diffuso di quanto immaginiamo. Esistono “muri” invalicabili vhe rendono difficile uscire da soli da questa condizione.
Le Oasi della Speranza sono sorgenti di vita dentro il deserto della solitudine. Luoghi dove uomini e donne, giovani e meno giovani, possano trovare ascolto, possano parlare delle loro angosce, dei loro bisogni spirituali. E dove trovino anche pietà, intesa come attenzione e rispetto per il dolore che, nella vita, ciascuno può provare.
Questi luoghi si diffonderanno ovunque, come oasi nel deserto, perché la sofferenza non ha limiti geografici, né sociali o etnici, e una dolce melodia tornerà a confortare le anime di coloro che hanno perduto la speranza.